Accreditamento al MePA

MePA: “l’Ebay della Pubblica amministrazione”.

Il portale www.acquistinretepa.it permette alle aziende abilitate di migliorare le opportunità di vendita dei propri prodotti e servizi nei confronti della Pubblica Amministrazione semplificando i processi e aumentando la trasparenza.
MEPA è stato definito “l’Ebay della P.A.” in quanto agevola e semplifica l’incontro tra domanda e offerta.

Per poter operare sul portale, le aziende fornitrici devono effettuare una “Registrazione Base” al sistema e successivamente procedere con l’attività di “abilitazione Mepa”. L’Associazione offre il necessario supporto per render e più agili dette procedure.
Su MePA le amministrazioni possono effettuare acquisti di forniture o servizi per valori inferiori alla soglia comunitaria (144mila euro per le amministrazioni centrali e 221mila per tutte le altre) e di lavori per valori inferiori a 1 milione di euro.
Dall’agosto 2017 Consip ha proceduto a una sensibile razionalizzazione dell’offerta del Mercato elettronico, semplificandone la struttura e allargando le categorie merceologiche a disposizione degli utenti. Da 41 bandi esistenti si è passati a soli nove: uno per i beni, uno per i servizi e sette per le diverse categorie di lavori di manutenzione.
Recentemente Consip ha diffuso il report relativo ai dati del primo semestre 2018 dell’utilizzo del portale che hanno evidenziato un aumento delle transazioni eseguito mediante il portale MePA.

Nei primi cinque mesi del 2018, cresce il valore dei contratti conclusi dalle amministrazioni attraverso gli “strumenti di acquisto” Consip e, in particolare, attraverso le Convenzioni che registrano un valore erogato di quasi 1,3 mld/€ (+23% su mese precedente).
Per quanto riguarda le Convenzioni, oltre la metà degli oltre 30mila ordini emessi fanno riferimento al comparto Enti locali, mentre un ordine su tre fa riferimento al comparto Stato, che attraverso l’utilizzo di questo “scaffale” trova grande semplificazione nei processi di acquisto.
Nello stesso periodo, si nota una forte crescita anche nell’utilizzo degli “strumenti di negoziazione” Consip e, in particolare, del Mercato elettronico della PA che fa segnare un valore erogato di oltre 1,3 mld/€ (+31% su mese precedente).
Per quanto riguarda il MePA, oltre il 40% delle circa 232mila transazioni concluse è stato appannaggio di Enti locali, naturali destinatari di questo strumento insieme alle piccole e medie imprese del territorio che rappresentano il 99% dei circa 87mila fornitori abilitati ad oggi sul Mercato elettronico.

Infine, si segnala anche il forte aumento del ricorso agli Accordi quadro (“strumento di acquisto”) – in particolare nel comparto Sanità a cui fanno riferimento oltre l’80% degli appalti specifici realizzati attraverso questo strumento – e al Sistema dinamico di acquisizione (“strumento di negoziazione”), strumenti per i quali Consip svolge ruoli differenti. Riguardo al primo, Consip aggiudica attraverso una gara l’Accordo quadro con più fornitori, sulla base del quale le amministrazioni concludono i loro appalti specifici; riguardo al secondo, invece, Consip pubblica il bando di abilitazione per le imprese allo Sdapa e sono poi le amministrazioni a negoziare gli appalti attraverso la piattaforma telematica invitando i fornitori abilitati.
Nel periodo gennaio-maggio 2018, gli appalti specifici banditi su Accordi quadro sono stati 631 (erano 97 nello stesso periodo del 2017), mentre quelli banditi su uno degli Sdapa disponibili sono stati 136 (contro i 71 dei primi cinque mesi dell’anno scorso).
(FONTE: www.consip.it)